IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  Visto  il  decreto-legge  7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
  Considerato   che   presso   la  discarica  in  localita'  contrada
Bellolampo  in  provincia di Palermo sono smaltiti i rifiuti prodotti
nel  territorio  comunale  di  Palermo  e  quelli  prodotti  da altri
cinquantadue comuni della provincia di Palermo;
  Considerato  che  allo stato attuale nel territorio della provincia
di  Palermo non risulta ancora completato il sistema impiantistico di
smaltimento dei rifiuti urbani previsto dal vigente piano regionale e
che  l'unica  discarica operativa, oltre quella in localita' contrada
Bellolampo,   e'  quella  in  localita'  Castellana  Sicula  con  una
capacita'  insufficiente  a ricevere tutti i volumi di rifiuti urbani
prodotti nei comuni predetti;
  Considerato altresi' che si rende necessario verificare la corretta
tenuta  delle  vasche  della  discarica  di  Bellolampo  e provvedere
all'eventuale messa in sicurezza ed alla bonifica della discarica;
  Considerato  che e' divenuto urgente attuare interventi strutturali
sulla  discarica  in  localita' contrada Bellolampo per incrementarne
l'attuale  capacita'  di  abbancamento  dei  rifiuti  garantendo  nel
contempo,  anche  nelle  more  della  realizzazione  degli interventi
necessari, la corretta gestione dei rifiuti nel rispetto della tutela
della salute e delle matrici ambientali;
  Rilevato  che  il presidente della regione Siciliana con nota del 7
gennaio  2009  ha richiesto al Ministero dell'ambiente e della tutela
del  territorio  e  del  mare,  ai  sensi  dell'art. 191, comma 4 del
decreto  legislativo  n.  152  del 2006 l'intesa al fine del rilascio
dell'ordinanza      presidenziale     relativa     all'autorizzazione
all'esercizio  provvisorio della vasca 4 della discarica in localita'
contrada Bellolampo;
  Preso  atto  che  tale  intesa e' stata accordata con provvedimento
protocollo    00216/QdV/DI/V   dell'8   gennaio   2009,   fino   alla
dichiarazione  dello  stato  di  emergenza e comunque non oltre il 31
gennaio 2009;
  Considerato, inoltre, che e' necessario assicurare ulteriormente la
continuita'  dell'esercizio  della  discarica di Bellolampo, anche in
deroga  ai limiti di capacita' prossimi alla saturazione e provvedere
tempestivamente  a porre in essere ogni azione urgente finalizzata al
superamento della grave situazione determinatasi, mediante il ricorso
a mezzi e poteri straordinari;
  Ravvisata  quindi,  la  necessita'  di  assicurare il compimento di
tutti  gli  interventi ancora necessari al definitivo avvio del ciclo
integrato dei rifiuti nella provincia di Palermo;
  Ritenuto  che  nel  caso  di  specie ricorrono i presupposti di cui
all'art.  5,  comma  1,  della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per la
dichiarazione dello stato di emergenza;
  Vista  la  nota  della regione Siciliana dell'8 gennaio 2009 con la
quale  si  richiede  la dichiarazione dello stato di emergenza per lo
smaltimento dei rifiuti nella provincia di Palermo;
  Vista  la  nota  del  Ministero  dell'ambiente  e  della tutela del
territorio  e  del mare del 14 gennaio 2009 con la quale si condivide
la  richiesta  di dichiarazione dello stato di emergenza avanzata dal
presidente della regione Siciliana;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 16 gennaio 2009;

                              Decreta:

  Per  quanto  esposto in premessa, e' dichiarato, ai sensi e per gli
effetti  dell'art.  5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225,
fino al 31 dicembre 2009 lo stato di emergenza per lo smaltimento dei
rifiuti urbani nella provincia di Palermo.
  Il  prefetto  di  Palermo  e'  nominato  Commissario  delegato  del
Presidente del Consiglio dei Ministri.
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
   Roma, 16 gennaio 2009
                                            Il Presidente: Berlusconi